Adempimento contrattuale e arricchimento senza causa: le Sezioni Unite tornano sul confine tra emendatioe mutatio libelli

È ammissibile la domanda di arricchimento senza causa ex art. 2041 c.c. proposta in via subordinata con la prima memoria ex art. 183, comma 6, c.p.c. nel corso del processo introdotto con domanda di adempimento contrattuale, qualora si riferisca alla medesima vicenda sostanziale dedotta in giudizio, trattandosi di domanda connessa per incompatibilità a quella inizialmente formulata

Di Marta Magliulo -
Cass. 13 settembre 2018, n. 22404 Con la sentenza n. 22404/2018, le Sezioni Unite intervengono nuovamente sul delicato tema del confine tra emendatioe mutatio libelli, accogliendo l’innovativo indirizzo inaugurato sul punto da Cass. Sez. Un., n. 12310/2015. Nei fatti un professionista conveniva in giudizio un Comune al fine di ottenere il pagamento di quanto dovuto a titolo di corrispettivo per un incarico di progettazione. Il Comune si costituiva eccependo la nullità delle deliberazioni di affidamento dell’incarico per insussistenza dei requisiti richiesti dal r.d. n. 383/1934; a fronte dell’eccezione sollevata dal convenuto, il professionista, con memoria exart. 183, comma 6, n. 1 c. . .