I CONFINI TRA L’APPELLO INCIDENTALE EX ART. 343 C.P.C. E LA MERA RIPROPOSIZIONE PREVISTA DALL’ART. 346 C.P.C.

Di Monica Lolli -
Cass., sez. un. 12 maggio 2017, n. 11799 Con la sentenza che si annota, le Sezioni Unite esaminano ai sensi dell’art. 363 c.p.c. 3° comma, la questione sollevata dalla II sezione relativa ai confini tra mera riproposizione prevista dall’art. 346 c.p.c. e appello incidentale ex art. 343 c.p.c. a fronte non dell’assorbimento ma dell’espresso rigetto in primo grado di un’eccezione di merito sollevata dalla resistente, per il resto totalmente vincitrice nel merito. Occorreva chiarire se in tale caso sussistesse in capo alla parte interessata ad un riesame dell’eccezione un onere di proposizione dell’appello incidentale o fosse sufficiente la riproposizione ex art. 346 c.p.c. (come. . .