Continenza qualitativa e contratto autonomo di garanzia

Non sussiste continenza ai sensi dell’art. 39, comma 2, c.p.c., tra il giudizio di mero accertamento della illegittimità dell’escussione di una garanzia autonoma ed il giudizio di rivalsa, azionato in via monitoria, avente ad oggetto la condanna del garantito al pagamento di quanto prestato dal garante, in ragione della autonomia dei rapporti negoziali che vengono in considerazione

Di Vincenzo De Carolis -
Cass. 27 settembre 2018, n. 23305 La S.C., con la sentenza in commento, si pronuncia sul rapporto che lega l’azione di regresso promossa in via monitoria dal garante autonomo nei confronti del debitore principale garantito e dei relativi coobbligati con la diversa azione promossa in via ordinaria (e preventivamente rispetto al giudizio monitorio) dai garantiti avente ad oggetto l’accertamento della illegittimità del pagamento effettuato dal garante nei confronti del beneficiario della garanzia. Più nel dettaglio, il Tribunale di Bologna dichiarava la continenza del giudizio, avanti allo stesso pendente, di opposizione a decreto ingiuntivo, concesso a favore del garante attore in rivals. . .