Il diritto incompreso: le spese del creditore nell’espropriazione forzata

Di Salvatore Boccagna e Bruno Sassani -
 1.Com’è noto, l’art. 95 c.p.c. disciplina le spese dell’espropriazione forzata, stabilendo che “le spese sostenute dal creditore procedente e da quelli intervenuti che partecipano utilmente alla distribuzione sono a carico di chi ha subito l’esecuzione, fermo il privilegio stabilito dal codice civile”. Secondo l’opinione prevalente, questa disposizione andrebbe interpretata nel senso che il diritto del creditore procedente e dei creditori intervenuti al rimborso delle spese potrebbe essere riconosciuto soltanto nei limiti in cui esso riesca a trovare utile collocazione sulla somma ricavata. Ove ciò non si verifichi, vuoi perché il processo esecutivo si chiuda senza addiven. . .