Il giudizio di fatto formulato dal giudice di pace nella decisione secondo equità ed il suo controllo in appello

Di Roberto Martino -
Sommario: 1.Delimitazione del tema di indagine.- 2. L’equità come «giustizia del caso concreto», la deformalizzazione del procedimento e il giudice onorario: dalla classica concezione aristotelica all’esperienza delle «corti locali» napoletane del XVIII secolo.- 3. Dal codice di rito del 1865 al codice di procedura civile del 1940. La tesi secondo cui l’equità riguarda il merito e non il rito, e le divergenti opinioni della dottrina minoritaria.- 4. La decisione equitativa tra «principi informatori» e regole di equità: conseguenze applicative sulle disposizioni che regolano l’accertamento dei fatti nel processo.- 5. Giudizio di equità necessario e accertamento dei fatti: a). . .