L’azione generale di rescissione: i profili sostanziali e processuali di un riequilibrio contrattuale tra antiche e recenti esigenze di equità e la nuova stagione del sinallagma

Di Antonella Miletti -
  1) L’azione di rescissione come risposta all’iniquità e alla mancanza di solidarietà e il vicendevole e duplice rapporto tra il diritto e il processo. La rescissione è l’azione disciplinata negli artt. 1447 e segg. del c.c., e trova la sua definizione in una sentenza costitutiva: “il processo è un metodo per la formazione o per l’attuazione del diritto, serve al diritto … il processo è servito dal diritto, onde il rapporto tra diritto e processo è duplice e vicendevole”[1]. La sentenza costitutiva che dispone la rescissione comporta la cancellazione di ogni effetto del contratto malamente posto in essere; ma non può sottacersi che l’attività processuale intorno all. . .