Le nuove società commerciali forensi. Una analisi e una protesta

Sommario: 1. Le società commerciali forensi della nuova legge sulla concorrenza. 2. Una extravaganza: un ricordo di Francesco Carnelutti. 3. L’illusoria idea che le società forensi possano essere governate dai soci avvocati. 4. L’illusoria idea della personalità della prestazione professionale. 5. Il regime delle società forensi e i rischi che vi hanno gli avvocati a prenderne parte. 6. La perdita del principio della libertà della professione. 7. Conclusioni.

Di GIULIANO SCARSELLI -
 1.Dopo due anni è mezzo il ddl concorrenza è legge, ed è esattamente la l. 4 agosto 2017 n. 124. La legge riguarda anche le professioni, ed in particolare per noi quella forense, dove è stato modificato l’art. 4 alla legge professionale n. 247/2012, inserito un art. 4 bis, ed ancora abrogato l’art. 5. La nuova legge dà ora disciplina compiuta all’esercizio della professione di avvocato in forma societaria. Tale attività è consentita sia in società di persone che in società di capitale, con l’unico limite del divieto di partecipazione societaria tramite fiduciarie, trust e interposte persone. I soci devono essere, per almeno due terzi del capitale sociale, avvocati iscritti. . .