I limiti della deducibilità in cassazione della violazione e della falsa applicazione degli artt. 115 e 116 c.p.c.

Di Olga Desiato -
Cass., sez. lav., 22 dicembre 2017, n. 30857 Con il ricorso per cassazione non può essere dedotta come vizio di legittimità la violazione o la falsa applicazione degli artt. 115 e 116 c.p.c. in riferimento all’apprezzamento delle risultanze probatorie operato dal giudice di merito, fatta eccezione per le ipotesi in cui quest’ultimo, esercitando il suo potere discrezionale nella scelta e nella valutazione degli elementi probatori, ometta di valutare le risultanze di cui la parte abbia esplicitamente dedotto la decisività o ponga alla base della decisione fatti che erroneamente ritenga notori o la sua scienza personale. In caso di malattia professionale con esito letale imputabi. . .