Motivazione apparente e rinvio per relationem

Di Silvia Rusciano -
Con l’ordinanza n. 21978, depositata lo scorso 11 settembre 2018, la sesta sezione della Suprema Corte fornisce indicazioni in tema di nullità della sentenza motivata per relationem, affermando, tra l’altro, che: “la motivazione della sentenza per relationemè ammissibile, purché il rinvio venga operato in modo tale da rendere possibile ed agevole il controllo della motivazione e che si dia conto delle argomentazioni delle parti e dell’identità di tali argomentazioni con quelle esaminate nella pronuncia oggetto del rinvio”. La vicenda ha tratto origine dalla impugnazione in cassazione di una sentenza della Corte d’Appello di Campobasso; il giudice del gravame, richiamando il c. . .