Per un superamento di ‘opache’ applicazioni dell’‘ottemperanza di chiarimenti’

Di Vittoria Berlingò -
T.A.R. Sicilia-Catania, Sez. III, 17 dicembre 2015, n. 2951 È ius receptum il principio secondo cui la c.d. « ottemperanza di chiarimenti  », ex art. 114 c.p.a., costituisce un mero incidente sulle modalità di esecuzione del giudicato, che presuppone, quale suo irrinunciabile requisito, una situazione di incertezza da dirimere e che impedisce la sollecita esecuzione del titolo esecutivo. L’ottemperanza di chiarimenti non può trasformarsi in un’azione di accertamento della legittimità o liceità della futura azione amministrativa, salvo che questa non attenga ad una effettiva modalità di esecuzione della sentenza, né può trasformarsi in un appello mascherato, che porti di fat. . .