Astreintes e diritto del lavoro durante il covid-19

Nel giudizio ex art. 700 cod. proc. civ., proposto con riferimento al diritto di un lavoratore a vedersi riconosciuta la forma di lavoro agile durante l’emergenza da covid-19, è ammissibile la condanna ad un fare infungibile, indipendentemente dalla concreta possibilità di darvi attuazione, essendo necessaria la collaborazione del creditore, nonché la condanna allo strumento della coercizione indiretta previsto dall’art. 614bis cod. proc. civ., con lo scopo di incentivare l’adempimento dell’obbligo imposto.

Di Riccardo Fratini -
  Sommario: 1. – Il Caso. –  2. -L’applicabilità delle misure coercitive indirette in sede cautelare. – 3. – La configurabilità di una misura coercitiva indiretta in sede cautelare nella materia di lavoro – 4. – Tutela risarcitoria anticipata cautelare per gli illeciti di danno. – 5 . – La misura coercitiva indiretta atipica per gli illeciti senza danno. ***  1. Il caso di specie, di cui all’ordinanza in epigrafe, riguardava un lavoratore che si era visto rifiutare, durante il periodo del cd. lockdown, ossia la quarantena imposta dal governo su tutto il territorio nazionale a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, la concessione della . . .