Il danno da acquisizione sanante ancora in bilico tra giurisdizione ordinaria e amministrativa.

Di Adolfo Mutarelli -
  Sommario: 1. Premessa e orientamento prevalente – 2. Dissonanze ermeneutiche. – 3. Dissonanze processuali – 4. Possibili stimoli conclusivi.  1.Premessa. Il delicato tema dell’acquisizione sanante sembrava aver trovato definitiva sistemazione in virtù della condivisione da parte della Cassazione e del Consiglio di Stato dell’orientamento secondo cui in tema di espropriazione per pubblica utilità, ove si discuta unicamente della quantificazione dell’importo dovuto in applicazione dell’art. 42-bis, p.r. 8 giugno 2001, n. 327, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario e le relative controversie sulla determinazione e corresponsione dell’indennizzo globalmente inteso . . .