La garanzia dell’immunità giurisdizionale per acta iure imperii può giustificare la compressione del diritto di accesso ad un Tribunale (art. 6.1. CEDU). L’immunità della Santa Sede per la prima volta a Strasburgo.

Di Michela Morgese -
   Sommario: 1. Introduzione. – 2. Il caso. – 3. Le ragioni oggetto del ricorso. – 4. Il giudizio dinanzi alla Corte di Appello. – 5. La decisione della Corte EDU. 1.Introduzione La decisione in commento si inserisce a valle di un giudizio nel quale la Corte Europea dei diritti dell’uomo, come altre volte in passato[1], è stata chiamata a vagliare la legittimità del dell’applicazione della garanzia dell’immunità giurisdizionale accordata agli Stati dalle norme del diritto internazionale. L’interessata, questa volta (e per la prima volta), è la Santa Sede. Segnatamente, la questione sottoposta ai giudici di Strasburgo aveva ad oggetto la possibile violazione del diritto . . .