LA NOTIFICA A MEZZO PEC DI UN ATTO PROCESSUALE CON ESTENSIONE .DOC

L’irritualità della notificazione di un atto a mezzo di posta elettronica certificata non ne comporta la nullità se la consegna telematica ha comunque prodotto il risultato della conoscenza dell’atto e determinato così il raggiungimento dello scopo legale

Di Alessio Bonafine -
Cass. 27 giugno 2017 n. 15984 Confermando un approccio interpretativo funzionale alla conservazione dell’atto processuale attraverso la valorizzazione del principio del raggiungimento dello scopo ex art. 156, comma 3°, c.p.c., (cfr., in ultimo e con specifico riferimento al processo telematico, Cass., SS.UU., 18 aprile 2016, n. 7665) la Cassazione si spinge con la sentenza in esame ad affermare la validità della notifica effettuata a mezzo PEC ma in violazione delle disposizioni tecniche in materia di formati impiegabili quando possa dirsi comunque raggiunto il risultato della conoscenza dell’atto. D’altronde, anche la giurisprudenza di legittimità ha da tempo chiarito che il princi. . .