La tutela cautelare anticipatoria secondo la Cassazione: cala il sipario sul référé all’italiana.

Di Ulisse Corea -
1. La Suprema Corte affronta ex professo il tema della portata anticipatoria dei provvedimenti cautelari e della conseguente ampiezza del regime di stabilità accordato dall’art. 669-octies, sesto e ottavo comma, c.p.c. L’occasione è data da un provvedimento di sospensione di una delibera assembleare di esclusione di un socio di una società di persone che, intervenuta l’estinzione del giudizio di opposizione per omessa notifica dell’istanza di fissazione di udienza prevista dall’allora vigente rito societario, era stato fatto salvo dal tribunale proprio sul rilievo del suo carattere anticipatorio. Tale conclusione non è condivisa dalla Cassazione, la quale ritiene di dover aderi. . .