Provvedimenti “de potestate”, ex art. 330 e 333 c.c.: ricorso straordinario ex art. 111, comma 7 cost. su questione di rito, previa conversione del regolamento di giurisdizione. Convenzione dell’Aja 19 ottobre 1996.

Di Gian Paolo Califano -
Sommario: 1. Premessa. 2. La previsione degli artt. 739 e 742 c.p.c. 3. Sulla revoca e modifica dei provvedimenti pronunciati in camera di consiglio. 4. Il regime dei provvedimenti pronunciati in sede di reclamo ex art. 739 c.p.c. 5. La fattispecie rimessa all’esame delle Sezioni Unite civili.  6. La pronuncia delle Sezioni Unite civili e considerazioni conclusive. 7. In calce: copia della requisitoria del P.M. 1.Premessa. La pronuncia in epigrafe si innesta, per molti versi, sul tema del “maquillage” del rito camerale. È ben noto il problema, ampiamente discusso[1], della evidente inadeguatezza di tale rito quando adottato dal Legislatore non per la regolamentazione di un mero inter. . .