Il sistema sanzionatorio del mancato rispetto delle misure di contenimento COVID-19 nel decreto legge 25 marzo 2020, n. 19

Il contributo esamina il nuovo sistema sanzionatorio disegnato dal decreto legge n. 19 del 2020 che ha inteso depenalizzare le violazioni delle regole di contenimento (con l’eccezione del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria  abitazione  o dimora per le persone sottoposte alla misura della quarantena perché risultate positive al virus) mettendo in luce come la normativa si presta ad una lettura per cui sarebbe ancora possibile contestare il reato previsto dall’art. 260 del testo unico di legge sanitarie. L’analisi dà conto anche del procedimento di accertamento e di irrogazione delle sanzioni e della disciplina della successione di leggi nel tempo. Un cenno anche alle violazioni commesse da minorenni

Di Fabio Valerini -
DL 25 marzo 2020 19 Sulla Gazzetta Ufficiale del 25 marzo 2020, n. 79 (edita on line poco prima dello scoccare nella mezzanotte) è stato pubblicato il decreto legge 25 marzo 2020, n. 19 recante Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 che contiene la previsione di un nuovo sistema sanzionatorio del mancato rispetto delle misure di contenimento COVID-19. L’importanza dell’argomento e l’immediata applicazione della nuova normativa suggerisce l’opportunità di alcune note a prima lettura salvo un successivo approfondimento delle molte questioni che la nuova normativa (e, ancor più, la successione di norme sul tema) solleva. L’articolo 4 d.l. 19/20. . .