Sulla competenza territoriale in materia di controversie tra agente sportivo e calciatore professionista

Sommario: 1. Premessa. – 2. La tutela dei diritti dell’agente sportivo in confronto dell’assistito. – 3. Osservazioni critiche e riflessioni a margine della giurisprudenza in materia di competenza territoriale nelle controversie tra agente sportivo e calciatore professionista. – 4. Ulteriori rilievi processuali in subiecta materia. – 5. Conclusioni.

Di Mario Pio Fuiano -
1. Premessa. La lettura dei repertori di giurisprudenza consente di affermare che la Corte di cassazione è stata, negli ultimi anni, sin troppo spesso chiamata ad esprimersi sull’applicabilità, nelle fattispecie più disparate, del cd. “foro del consumatore”. Il segnale non è dei più rassicuranti, vuoi perché la ricorrente invocazione, da parte dei difensori, della violazione dell’art. 33, comma 2, lett. u), d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206 discende, con ogni evidenza, da un difettoso dettato normativo e si presta ad un uso (legittimo ma) distorto, traducendosi in un comodo espediente per consentire alla parte che sa di aver torto di allontanare nel tempo la sentenza di condanna. . .