SULLE CONSEGUENZE DELL’INOSSERVANZA DELLA CLAUSOLA DI CONCILIAZIONE OBBLIGATORIA

L’attività difensiva della parte volta a sanzionare l’inosservanza di una clausola contrattuale istitutiva di una procedura di conciliazione obbligatoria e preventiva all’adizione dell’autorità giudiziaria integra una fin de non-recevoir.

Di Federica Porcelli -
Cour de cassation, civile, Chambre civile 3, 19 mai 2016, 15-14.464 Che la Corte di cassazione abbia il potere di controllare l’esatta qualificazione assegnata dai giudici di merito ad una clausola contrattuale non è circostanza nuova oltralpe ed è, infatti, quanto operato dalla Suprema Corte francese nella sentenza segnalata. Chiamata così a decidere tanto della questione relativa all’esatta qualificazione di una clausola con cui le parti si impegnavano, prima di adire qualsiasi plesso giurisdizionale, a ricorrere al consilium di un «arbitro» per la soluzione delle controversie nascenti dall’applicazione del contratto, quanto della questione relativa all’individuazione della sp. . .