Torna rapidamente alle Sezioni Unite il problema delle azioni revocatorie nei confronti di procedure concorsuali. Prime impressioni su Cass. n. 19881/2019.

Di Ilenia Febbi -
Segui il dibattito Cass. sez. un. 23 luglio 2019 n. 19881 (1) L’ammissibilità dell’esercizio dell’azione revocatoria nei confronti di una procedura fallimentare è un tema incandescente su cui dottrina e giurisprudenza si confrontano da tempo senza essere però riuscite ancora a trovare una soluzione stabile. Soluzione che sembrava raggiunta con la recente pronuncia delle Sezioni Unite (n. 30416/2018) che – destando non poche perplessità in dottrina[1] – nega totalmente la possibilità al creditore di agire in via revocatoria qualora sia stato già dichiarato il fallimento del terzo a cui è stato alienato da parte del proprio debitore un bene immobile, in virtù di un’asserita. . .