Verso il Codice di procedura civile eurounitario?

Di Ferruccio Auletta -
JURI Draft Report Il 10 febbraio scorso la Commissione giuridica del Parlamento europeo ha licenziato un atto di iniziativa, relatore l’on. Emil Radev (membro bulgaro del Gruppo del PPE), col quale si promuove l’adozione di una risoluzione parlamentare che impegni al voto di una Direttiva sui c.d. «common minimun standards of civil procedure in the EU». Si tratterebbe di un atto-ponte, nelle intenzioni dei proponenti, verso la creazione di un vero e proprio  «Union Code of Civil Procedure». Intanto, però, per via dell’auspicata interpretazione estensiva dell’art. 81 TFUE e della relativa nozione di «cross-border implications» -quella da cui rimane autorizzata l’intrapresa e. . .